In una conferenza stampa organizzata in occasione di Music China Shanghai, Messe Frankfurt ha presentato ai giornalisti della stampa internazionale il nuovo progetto di fiera che coinvolgerà Musikmesse (7-10 aprile) e Prolight+Sound (5-8 aprile) il prossimo anno. La prima novità sta proprio nelle date, che delineano una più chiara divisione tra le due attitudini, professionale e consumer, delle due fiere.
I circa 100.000 visitatori che ogni anno affollano i padiglioni della Fiera di Francoforte per partecipare ai due eventi, sono un patrimonio che non può essere perduto. Così, se le difficoltà del mercato europeo degli strumenti musicali hanno reso tiepidi molti espositori importanti soprattutto nei confronti di Musikmesse, una fiera della musica giudicata da molti di questi espositori insensibile ai cambiamenti in atto nel settore, i nuovi responsabili della fiera hanno finalmente deciso di intervenire sul progetto della fiera in maniera sostanziale.
Il Vice presidente di Messe Frankfurt, Stephan Kurzawsky, a cui è stato affidato il compito di spiegare alla stampa le linee guida del nuovo progetto, ha mostrato la consueta determinazione tedesca, ma anche, per la prima volta da anni, una certa attenzione alle proposte e alle critiche esterne (segno di forza e debolezza al tempo stesso). Parlando di Musikmesse, l'attenzione alle richieste da parte degli espositori, ha portato all'individuazione di nuove formule come un maggiore supporto ai visitatori professionali internazionali e l'allestimento di un padiglione riservato agli incontri d'affari. Le aree espositive non sono più suddivise per categorie strumentali, ma per aree di interesse musicale. Sotto le definizioni Rock meets Pop, Electro meets Recording, Classic meets Keys, Classic meets Acoustic e Classic meets Jazz vengono espressi gli ambiti nei quali gli strumenti vengono utilizzati dai musicisti.
Oggi, far crescere il numero di visitatori non solo professionali, è diventato importante anche per le fiere specializzate: in un momento di difficoltà per molti settori, l'allargamento della base di utenti garantisce la sopravvivenza del settore. Le parole d'ordine di Musikmesse 2016, che esprimono bene il concetto di questa fiera sono: Touch&Play (provare gli strumenti sotto la visione di esperti), Listen (assistere a concerti dal vivo di qualità per tutti i generi musicali), Meet (incontrare da vicino artisti famosi e personaggi importanti per la propria attività); Learn (far crescere la propria competenza professionale partecipando a seminari e conferenze); Dine (unire al piacere della musica quello per il cibo). Ora che il nuovo progetto di fiera è stato presentato, si attende con una certa apprensione la risposta egli espositori. Da qui ad aprile 2016, con un Winter NAMM reso ancora più attraente dai dati positivi dell'economia USA, non saranno mesi facili per Messe Frankfurt. L'Europa della musica ha certamente le sue carte da giocare. Ci auguriamo solo che a Francoforte riescano a rimettere insieme il mazzo da cui pescarle (Piero Chianura).