Avevamo scritto a proposito dell'edizione 2020 di SoundMit, che l'essere stati costretti ad andare online in piena seconda ondata pandemica aveva comunque permesso al suo direttore Francesco Mulassano di collezionare un gruppo di ospiti che un'edizione "in presenza" non sarebbe mai riuscita ad avere così numeroso. È stato un successo poter incontrare (anche se non di persona) in una intensa due giorni di manifestazione artisti e protagonisti del calibro di Roger Linn, Dave Smith, Suzanne Ciani, Hainbach, Dina Pearlman, Vladimir Kuzmin, Claudio Coccoluto, Paolo Synthmania, Roby Facchinetti, Chris Meyer, Tulpa Dusha, Benge, Giorgio Li Calzi (Torino Jazz Festival), Riccardo Mazza, Kim Bjorn, Doug Lynner, Illusion of Safety affiancati dagli artisti delle community di Torino Modulare, Genova Modulare e Milano Modulare che alimentano l'interesse del pubblico verso i contenuti di SoundMit.Uno degli incontri online più interessanti dello scorso anno era stato proprio quello con il Museo del Synth Marchigiano e in particolare con Paolo Bragaglia, fondatore [..]
