Forse non tutti sanno che fu Leo Fender a fondare G&L, marchio attraverso la quale, una volta ceduta l'azienda che portava il suo nome, volle continuare a progettare chitarre e bassi elettrici di alto profilo. Prima di morire, ormai più di 25 anni fa, Fender lascio l'eredità di G&L a sua moglie Phyllis, la quale decise di affidarsi alla BBE Sound di John C. McLaren per garantire la continuità dei progetti G&L, che suo marito aveva già condiviso con McLaren anni prima di lasciarci. Da allora, G&L è ancora impegnata a preservare la memoria e la ricca storia di Leo Fender, fatta di passione per la creazione di strumenti che siano compagni fedeli dei musicisti. Recentemente è arrivata anche in Italia la nuova raffinata serie di bassi JB che unisce i suoni tipici dei pick up Alnico single coil ai risultati timbrici ottenuti dalla lavorazione artigianale dei legni di cui sono composti questi strumenti. Ricordiamo che quella G&L è tutt’ora una liuteria artigianale, con nessun intervento industriale o di produzione in serie, come volle Leo Fender 30 anni fa, sulla base degli stessi progetti di quegli anni. La pasta sonora dei pick-up è il risultato del lavoro maniacale di Paul Gagon, ingegnere da sempre al fianco di Leo Fender, che ha contribuito al tipico suono unico G&L, presente anche in questa nuova serie passiva realizzata sul progetto originale di Leo Fender e George Fullerton. Con un radius di 9 e 1/2 e un profilo C da 1 e 1/2, il basso JB ha una grande suonabilità. Presente il famoso ponte saddle-lock incastonato nel corpo, che trasmette in questo modo le vibrazioni allo strumento e lo rende altamente risonante, dunque acusticamente "solidale" con il musicista, che se lo sente suonare addosso. Il basso viene fornito in un elegante case in tolex.