Se la diffusione del cajon ha permesso ai percussionisti di emulare i suoni del drum set cassa, rullante e charleston nei contesti live acustici "on the road", Aerodrums permette di suonare una vera e propria batteria virtuale, utilizzando bacchette e pedali per percuotere nell'aria tamburi e piatti "invisibili". Avevamo già visto questa "batteria immaginaria" al Namm di Los Angeles nel 2015, quando diversi batteristi famosi si erano divertiti a suonarla in fiera presso lo stand del costruttore di Liverpool. Ora Aerodrums viene distribuita sul mercato italiano da Master Music, per i batteristi che vogliono sfruttarne le potenzialità ben oltre l'aspetto ludico.

Aerodrums è un sistema che utilizza una piccola telecamera collegata a un computer per rilevare i movimenti di quattro sensori posizionati sui quattro arti usati per suonare normalmente la batteria (due battenti per le mani e due pad riflettori per i piedi). I colpi dati sulle superifici dei tamburi e dei piatti immaginari vengono convertiti istantaneamente nei corrispondenti suoni generati da quegli stessi movimenti che facciamo quando suoniamo una batteria vera. Sul monitor del computer viene visualizzato graficamente il drum kit con le posizioni dei diversi strumenti e i marker di posizionamento dei quattro sensori in movimento. Vi sarà facile trovare online un video per capire come funziona, ma la cosa importante da sapere è che occorre un certo periodo di familiarizzazione con il sistema prima di riuscire a suonare con tutte le nuances disponibili dal punto di vista timbrico. È sicuramente consigliabile essere già batteristi con un senso della disposizione del drum set già acquisito: in questo caso, dopo un breve periodo, basterà chiudere gli occhi e la batteria suonerà magicamente sotto di voi. Aerodrums sfrutta una library di suoni di batteria molto realistici che supportano, per esempio, 16 differenti livelli di apertura del charleston e 58 differenti campioni a copertura di tutte le dinamiche espresse dal movimento delle due mani, comprese le differenze tra mano dominante e non-dominante durante l'esecuzione. Ovviamente è possibile utilizzare altre library di campioni per creare propri drum kit, perché è possibile usare Aerodrums come master MIDI per pilotare strumenti percussivi esterni (batterie elettroniche VST o qualunque altro virtual instrument) oppure registrare parti di batteria all'interno della propria Digital Audio Workstation. Il Natural Drum Kit residente in Aerodrums usa i suoni campionati dei seguenti strumenti: rullanti Yamaha Peter Erskine Signature Model da 10x4" e Pearl Masters All Maple da 12x7"; cassa Gretsch USA Maple da 20x16" e timpano Gretsch USA Maple da 14x11" posizionato e suonato come cassa; hi-hat Ufip da 13” Bionic Series; splash Ufip da 8” e da 12” Natural Series; crash Ufip da 15” e da 18” Natural Series; china Zildjian da 19” K Series; ride Ufip da 20” Natural Series, tom Gretsch USA Maple da 8”, 10”, 12”, 14”e 16” (un set di campioni intonato per un "bop sound" e un altro per un "rock sound"; cowbell Meinl da 8” Original Realplayer e tambourine.

Il software del sistema è compatibile con PC Windows Vista, 7, 8 e 10, e Mac OS X 10.6 o superiori. La videocamera può essere acquistata separatamente (va bene una Sony Playstation 3 Eye da pochi euro di costo) e il software, da scaricare la prima volta che si installa il tutto, occupa 873 MB di memoria sotto PC Windows e 898 MB sotto Mac. 

Unica ovvia limitazione di Aerodrums riguarda il fatto che non può essere usata all'aperto in piena luce solare, perché questa interferirebbe con il fascio luminoso emesso dalla camera per rilevare i movimenti dei sensori (nel kit sono peraltro disponibili occhiali da sole per proteggersi dal fascio luminoso, se necessario). 

Se ascoltato in cuffia,, Aerodrums può essere usato in appartamento senza disturbare il vicinato.

Ora, pensate a tutte le volte che non potreste montare la vostra batteria per suonare e immaginate di risolvere il tutto con un computer portatile e un Aerodrums il cui costo è così accessibile da invogliarvi all'acquisto anche solo per giocarci... 

Info: Master Music