Si terrà dal 10 al 13 ottobre 2018 presso il New International Expo Centre di Shanghai la diciassettesima edizione di Music China, la più importante fiera professionale della musica del continente asiatico. Organizzata da Messe Frankfurt, Intex Shanghai e CMIA, Music China si svolgerà anche quest'anno in contemporanea con Prolight + Sound Shanghai (gemella della omonima fiera tedesca sulle tecnologie audio, video e luci professionali). Music China è importante non solo perché è di fatto la più significativa piattaforma fieristica verso il mercato asiatico, ma anche perché l'Italia è il primo Paese dopo la Cina in termini di numero di espositori presenti. L'Italian Pavillon allestito grazie al contributo della rappresentanza ITA (Italian Trade Agency) di Shanghai, insieme ai numerosi marchi italiani presenti con propri stand individuali in altri padiglioni della fiera, danno l'idea di quanto il nostro made in Italy stia investendo su Music China, con la prospettiva di allargare il proprio mercato di riferimento. Nel 2017, Music China aveva contato 105.125 visitatori (nel 2016 erano stati 90.125) provenienti da 86 paesi e regioni con un incremento del 16,6% rispetto all'anno precedente. Gli espositori che avevano occupato i 12 padiglioni della scorsa edizione erano stati 2.124 provenienti da 30 paesi e regioni diverse a copertura di 125.000 mq di area espositiva, con aree dedicate esclusivamente a Italia (la più estesa di tutte), Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Giappone, Olanda, Polonia, Spagna, Taiwan e Regno Unito. Music China è una fiera di strumenti musicali e della didattica musicale. Il governo cinese investe pesantemente nella formazione musicale dei più giovani e la crescita della base di musicisti è garanzia di prosperità futura per tutto il mercato degli musica. Nel piano quinquennale di investimenti statali per lo sviluppo economico cinese, l'industria della cultura (in primo piano quella della musica) ha infatti una posizione di rilievo. Così la richiesta di strumenti musicali da parte della popolazione cinese continua a crescere e, in questo contesto, le fiere di settore come Music China continuano a strutturarsi per accogliere le nuove richieste da parte del mercato. Lo scorso anno, dei 12 padiglioni, uno era dedicato totalmente alle scuole e ai sistemi didattici, gran parte dei quali basati sull'uso di tecnologie digitali, con le quali i più piccoli musicisti si trovano già a loro agio. La parte del leone la fa di solito il pianoforte, sia in forma acustica che digitale e poi gli strumenti ad arco, a pizzico, a fiato, a percussione, gli strumenti elettrici ed elettronici, le edizioni musicali e un paio di padiglioni dedicati agli strumenti della tradizione cinese. Tradizione e modernità si alternano a Music China, passando da veri e propri ambienti allestiti per il rito del the all'interno degli stand dei produttori di strumenti tradizionali ai rumorosissimi palchi per le demo di giovani shred dagli occhi a mandorla della zona delle chitarre elettriche e delle batterie. Nell'ottica di arricchire culturalmente il pubblico di Music China, vengono organizzati eventi collaterali: forum, seminari, laboratori e performance dal vivo che si svolgono in contemporanea allo show (PC).